Omelie
registrazioni video Omelie domenicali don Umberto
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Il meglio di Te
L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico: non importa, aiutalo. Se fai il bene, diranno che lo fai per secondi fini egoistici: non importa, fa’ il bene. Se realizzi i tuoi obbiettivi, incontrerai chi ti ostacola: non importa, realizzali. Il bene che fai forse domani verrà dimenticato: non importa, fà il bene. L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile: non importa, sii onesto e sincero. Quello che hai costruito può essere distrutto: non importa, costruisci. La gente che hai aiutato, forse non te ne sarà grata: non importa, aiutala. Da’ al mondo il meglio di te, e forse sarai preso a pedate: non importa, dai il meglio di te. Madre Teresa di…
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Esagerare per incontrare Dio
In ogni storia umana c’è infatti l’irruzione improvvisa di un evento o di una presenza che modificano la regolarità dell’esistenza quotidiana. È in quei momenti che c’è una Parola per noi. Non lasciamocela sfuggire. Don Umberto
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L’importanza del discernimento
La fraternità che ci lega ci rende refrattari alle logiche di potere, anche quel potere quotidiano per il quale abbiamo sempre bisogno di confrontarci con gli altri per sentirci migliori. Se abbiamo delle qualità donate da Dio, siamo chiamati a metterle a servizio e non a sfruttarle per imporre noi stessi. Venga il tuo Regno! Don Umberto
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Incontrare un Santo
Incontrare un Santo è incontrare Dio. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
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Amare Dio
L’amore vero si chiede invece: “Che cosa posso fare io per te? Io, nella mia realtà, a partire dal punto in cui mi trovo?” L’amore è sempre una grazia, perché ci costringe a uscire da noi stessi e, a volte, ci permette di spiccare il volo. Don Umberto
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Chi è il Signore della nostra vita?
Dare a Dio quel che è di Dio significa aprirsi alla sua volontà e cooperare al suo Regno di misericordia, di amore e di pace. Significa ascoltare il bene che è dentro di noi e intorno a noi. Oggi assistiamo, purtroppo, al contrario di tutto ciò: uomini che hanno consegnato la vita al potere dell’odio e della distruzione. …
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Le nozze della vita
È proprio questo l’abito nuziale richiesto per festeggiare: il cuore grato e caritatevole, il cuore caldo e accogliente. Chiediamo a Dio di riaccendere il nostro amore spento.
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Custodi o predatori?
«Lodate Dio» è il nome di questa lettera. Perché un essere umano che pretende di sostituirsi a Dio diventa il peggior pericolo per sé stesso. Dato a Roma, presso San Giovanni in Laterano, il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi, dell’anno 2023, undicesimo del mio Pontificato. FRANCESCO
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Omelia 1 ottobre
Guardiamo al figlio che dice “sì”, ma poi non va. Egli non vuole fare la volontà del padre, ma non vuole nemmeno mettersi a discuterne e parlarci. Così si nasconde dietro a un “sì”, dietro a un finto assenso, che nasconde la sua pigrizia e per il momento gli salva la faccia, è un ipocrita. L’altro figlio, quello che dice “no” ma poi va, è invece sincero. Non è perfetto, ma sincero. Certo, ci sarebbe piaciuto vederlo dire subito “sì”. Non è così ma, per lo meno, manifesta in modo schietto e in un certo senso coraggioso la sua riluttanza. Si assume, cioè, la responsabilità del suo comportamento e agisce…
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L’anarchia del Vangelo
Gesù ci svela quanto la sua logica sia diversa dalla nostra e la superi.