La Via

La Via 19 gennaio

RICONOSCERE GESU’
MEDIANTE LO SPIRITO
(Gv 1,29-34).

Lo Spirito non smette di venire a noi, tutti i giorni.
Aderisce, letteralmente, al nostro cuore, anche se non lo sentiamo.
Si muove in noi, ci vivifica.
È il nostro compagno assiduo, fedele, in ogni momento.
Senza di lui, non conosceremmo niente di Gesù, tranne ciò che ne dicono i libri, né di Gesù nei nostri fratelli.
Non potremmo neppure pronunciare «Gesù è Signore», sostiene San Paolo, se non sotto la sua ispirazione.
La sua presenza in noi è tuttavia fragile, vulnerabile.
Potremmo fargli orecchie da mercante, contristarlo, persino spegnerlo, dice San Paolo (1Ts 5,19), poiché non ci forza.
Gesù menziona anche un peccato contro lo Spirito Santo, che sarebbe il peggiore di tutti e che non sarebbe mai perdonato (Mt 12,31); evidentemente perché il perdono è lui, lo Spirito Santo.
Colui che si mettesse contro di lui sarebbe già uscito dall’amore e dalla misericordia di Dio.
Per sentire lo Spirito in noi, non serve prendere coscienza dei nostri bisogni.
Egli è nel cuore delle nostre povertà.
È il solo a guarire le nostre ferite in profondità.
Non ci è stato dato per riempire l’assenza di Gesù?
«Se non me ne vado, diceva Gesù, non verrà a voi il Consolatore» (Gv 16,7).
Non sostituisce Gesù, ma ci consola della sua assenza.
Ce lo ricorda, ci consente di conoscerlo a fondo (Gv 16,13).
Soprattutto, ci fortifica nelle nostre angosce.
È grazie a lui che siamo tanto più forti quando siamo tanto più deboli.
Infatti è proprio lo Spirito Santo che viene in soccorso della nostra debolezza, fino nelle nostre impossibili preghiere. Infatti «nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare», dice ancora San Paolo, «ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi» (Rm 8,26).
E siccome fu lo Spirito che un tempo diede a Giovanni Battista la possibilità di riconoscere Gesù, è ancora lui che oggi ci consente di riconoscerci fratelli e figli di uno stesso Padre; lo Spirito, che è lui stesso l’amore nel quale ci amiamo gli uni gli altri, come Gesù ci ha amati.

André Louf