Omelie

Passione di Gesù

Palme e croce dicono quindi l’inquietudine del nostro cuore, la sua irriducibilità ad un solo sentimento e quindi anche la sua divisione.

Con la conseguente necessità di un cammino di purificazione e di unificazione interiore.

Poi c’è un altro motivo per cui le palme e la croce stanno insieme.

La palma è il segno della vittoria, ma questa vittoria passa attraverso la croce.

La vittoria di Gesù è anzitutto quella di toccare i cuori e così orientarli alla conversione.

E lo fa offrendo la sua vita.

Solo così si può sciogliere anche la durezza di cuore più estrema.

È inoltre bello che nella versione della Passione di quest’anno si legga anche l’episodio del Centurione.

Egli vide e professò la divinità di Gesù vedendolo morire in quel modo.

Si lasciò stupire dall’amore.

In questo amore gratuito ed inaudito il centurione, un pagano, trova Dio.

Chiediamo al Signore che tra le palme e la croce anche il nostro cuore possa tornare a stupirsi di un amore così grande.

Don Umberto

Omelia di don Umberto