Anno pastorale 2016-2017,  Omelie,  Video

Omelia 20 marzo

Sembra che non sia la qualità delle opere passate a condannare una persona al ruolo di buono o cattivo, ma la sua professione di fede.
E la sua capacità di confessare le proprie colpe chiedendo perdono.
Così all’abbandono da parte di tutti i discepoli, alla loro fuga dinnanzi alla croce fa da contrappeso la conversione di questo delinquente che accompagna Gesù in Paradiso.
Sotto la croce in tanti chiedevano a Gesù di salvare se stesso. Per fortuna non l’ha fatto. Ha salvato noi.
Noi che non gli chiediamo di liberarci dalle tante sofferenze e passioni della vita ma di convertirne la qualità.