La Via
Pubblicazione La Via foglio settimanale
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La Via 9 maggio
IO HO AMATO VOI (Gv 15,9-17). Nel Vangelo e nella seconda lettura innumerevoli volte, che non ho osato contare, ritorna una sola parola: amore, declinata in tutte le forme, materia di cui si compongono Dio e la creatura; amore, materia di cui si compongono la gioia e la vita e i perché di Dio: «Perché la vostra gioia sia piena»; «perché noi avessimo la vita». Allora oggi mettiamoci docilmente in ascolto attento e fiducioso di questa parola per cercare di carpire il segreto della gioia, per vedere dove sta il segreto di quella pienezza di vita che altrove non riusciamo a trovare. Il cammino prende avvio dalla conoscenza di…
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La Via 2 maggio
ESSERE PERFETTI O ESSERE DONO? (Gv 15,1-8). È la domenica della vite e i tralci. Spesso l’evangelista Giovanni usa le immagini (in lui non ci sono parabole) per far comprendere l’essenza del messaggio cristiano. Quella di oggi è una tra le più famose. Io vorrei soffermarmi ora sul tema delle potature. È quel gesto compiuto dal viticoltore perché la vigna porti un frutto migliore, sia in qualità che in quantità. Tutti noi attraversiamo momenti della vita che sono simili a potature. Spesso siamo noi stessi ad imporci queste potature: lo studente serio pota gran parte delle distrazioni; l’atleta o lo sportivo pota una alimentazione sbagliata; i genitori…
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La Via 25 aprile
CHI CONDUCE LA LA TUA VITA? (Lc 24,35-48). Chi conduce la tua vita, amico lettore? Non credere alla favola dell’autonomia e dell’indipendenza: siamo impregnati di pregiudizi, distratti dalle attese di chi ci sta intorno, sedotti dal modello di vita che ci raggiunge attraverso i media. Sono molti i pastori della nostra vita: il temperamento, l’educazione, ciò che gli altri si aspettano da noi, i modelli sociali. È normale, inevitabile che sia così: rendersene conto è il primo passo per scegliere e cambiare. Per scegliere quale pastore ci convenga seguire. Gesù è caustico e ci offre un criterio di giudizio: gli altri pastori ci guidano per un loro tornaconto, sono mercenari.…
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La Via 18 aprile
VIVERE. DA RISORTI SI PUO’ (Lc 24,35-48). Le apparizioni di Gesù risorto ai suoi dureranno 40 giorni, fino all’Ascensione. È un numero che ormai conosciamo bene: un numero il cui simbolo indica un tempo compiuto, un periodo nel quale giunge a pienezza ma forse che conduce ad una novità. Gesù con il suo apparire vuole quindi condurre per mano i suoi discepoli a quella forza di vita nuova che scaturisce dalla Resurrezione. Non vuole quindi persuaderli della sua stessa resurrezione; vuole anche testimoniare cosa significhi vivere da Risorti e non lasciarsi più guidare dalla paura ma dall’amore. Come già accaduto domenica scorsa con San Tommaso anche stavolta Gesù mostra le…
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La Via 11 aprile
UNA UMANITA’ NUOVA (Gv 20,19-31) La domenica successiva alla Pasqua è detta anche Domenica in Albis perché anticamente in questa occasione i cristiani battezzati nella notte di Pasqua deponevano la veste bianca (alba) indossata proprio al battesimo. Quella veste era segno di una nuova vita iniziata per loro. I loro vecchi abiti erano dismessi e per loro una nuova umanità si era compiuta. Non credo fossero così ingenui da pensare che il passato potesse essere cancellato tutto in un colpo e che la vita di prima improvvisamente non esistesse più. Noi siamo sempre l’insieme di tutto ciò che la vita ci ha fatto sperimentare. Le esperienze, buone o brutte, si…
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La Via 28 marzo
SARETE LIBERI DAVVERO (Mc 15,1-39). La festa della Domenica delle Palme necessita della conoscenza di un antefatto. L’episodio infatti rimanda alla celebrazione della festività ebraica di Sukkot, la festa delle Capanne. I fedeli, quel giorno, arrivavano in massa a Gerusalemme e salivano al tempio in processione portando in mano un piccolo mazzetto composto da rami di tre alberi: la palma, il mirto ed il salice. Mentre camminavano invocavano Dio con la parola “Osanna” e tutto questo era per loro una celebrazione della libertà avuta con l’uscita dall’ Egitto. Si riteneva inoltre che il Messia sarebbe venuto proprio in quella festa. Gesù non andrà a Gerusalemme il giorno…