La Via
Pubblicazione La Via foglio settimanale
-
La Via 10 ottobre
SEMPRE DI CORSA (Mc 10,17-30) Probabilmente al gruppo di quelli che vanno sempre di corsa apparteniamo in tanti. E, altrettanto probabilmente, si vorrebbe uscirne. Indaffarati, affannati e, a volte, in ritardo. Orologio alla mano e passo svelto, ci manca solo di metterci a correre. Sembrerebbe in effetti un po’ strano. Lo era anche ai tempi di Gesù. Non solo strano, addirittura sconveniente. In medio oriente non si usa correre in quanto lo si ritiene offensivo nei riguardi di colui verso il quale si corre. Nel Vangelo però spesso c’è gente che corre: lo fanno i lebbrosi e gli indemoniati. Essi corrono verso Gesù perché sono appesantiti da un disturbo e…
-
La Via 1 ottobre
ORIGINALI (Mc 10,2-16). “L’originalità è tornare all’origine”. Sono parole di un grande architetto, Antoni Gaudì, quando guardando le sue opere in tanti mettevano l’accento proprio sulla sua originalità. Intendevano questa parola nel senso di qualcosa di particolare, magari eccentrico, forse unico. Lui no. Realizzando le colonne di una chiesa come se fossero tronchi d’albero intendeva tornare alla Creazione. E quindi a Dio. Lo faceva sempre anche Gesù di fronte alle situazioni. Perché spesso tutto dipende da qual è il punto di partenza. Da dove parte l’amore di due persone, da loro stessi o da Dio che li chiama ad amarsi? È di questo che tratta il Vangelo di oggi.…
-
La Via 19 settembre
LE TANTE LINGUE DEL SILENZIO. (Mc 8,27-35). A volte le pagine evangeliche ci colpiscono per alcuni dettagli piuttosto che per il tema centrale di cui trattano A me succede spesso che l’attenzione sia conquistata della ricerca di una parola, di un aggettivo, di un verbo o anche di una immagine che suscita sorpresa e genera interrogativi. Mi intriga il dettaglio che potrebbe rimanere nascosto tra le pieghe del tema principale, più conosciuto e più evidente. Così oggi. Il tema centrale è l’annuncio della passione del Signore, ma io mi sono lasciato trasportare dal mutismo dei discepoli. Il silenzio non è mai veramente tale: è semplicemente un altro modo di…
-
La Via 12 settembre
INTERROGARSI (Mc 8,27-35). È da quel giorno che risuona la domanda che Gesù pose ai suoi discepoli. Risuona nei cuori e nelle menti di tutti coloro che intendono seguirlo. Risuona perché Gesù ha voluto così. Il testo dice infatti che “per via egli interrogava i suoi discepoli”; quel verbo indica una azione che si ripete di continuo, che non ha mai smesso di far sentire le sue conseguenze. Il Maestro continua a porre la stessa domanda ai discepoli di ogni tempo: “chi sono io per te?” E la risposta non si esaurisce mai, perché non si può rinchiudere la propria vita cristiana in una risposta fissa e omologata . Mi…
-
La Via 5 settembre
CARCERIERI DI SE’ STESSI (Mc 7,31-37) Mi sembra di poter leggere e interpretare il Vangelo di oggi come un bilanciamento di quello ascoltato domenica scorsa. Gesù ci aveva invitato ad andare in profondità del nostro cuore: dal cuore infatti esce il bene o il male. Non è il puro rispetto di regole esteriori a dire la verità e la giustizia di una persona. Il rischio di questo sguardo all’interiorità è quello di chiudersi in sé stessi. Cercando sempre di curare l’introspezione psicologica ci si richiude a guscio preoccupandosi quasi esclusivamente di come stiamo, cosa proviamo, quali emozioni abbiamo. Tutto questo può essere sinteticamente espresso dalla condizione di sordità. Chi…
-
La Via 27 giugno
“ABBI FEDE!” SOLTANTO? (Mc 5,21-24.35B-43). Il Santo Papa Giovanni Paolo II ripeteva che “dolore e malattia fanno parte del mistero dell’uomo sulla terra”. Eppure noi sperimentiamo fatica ad accettare tutto ciò. Quando la sofferenza, un incidente, un male incurabile ci toccano da vicino non riusciamo a dare sempre a simili eventi la plausibilità di un senso. Ci poniamo domande che restano senza risposta; ci arrabbiamo ma di una rabbia che non serve a nulla; rischiamo di vacillare e di diventare analfabeti del Vangelo e lontani dalla fede. Così ogni male, ogni limite o morte si rivelano per quello che sono: uno snodo esistenziale. In esso noi troviamo come un invito…