La Via

Pubblicazione La Via foglio settimanale

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    La Via 6 marzo

    SENZA POTERE. (Lc 4,1-13). Ci sono due icone bibliche ad aprire la Quaresima di quest’anno. Da una parte quella (consueta) delle tentazioni di Gesù; dall’altra quella (occasionale) di Mosè dinnanzi al roveto ardente. Entrambe le scene si svolgono nel deserto, tipico ambiente quaresimale; in entrambi i casi un essere umano in carne ed ossa ha a che fare con una presenza invisibile e spirituale: Cristo con Satana, Mosè con Jahvé. Al nostro cuore infatti parla sia lo spirito buono che lo spirito cattivo ed è importante fare discernimento tra i due. Ci sono voci che vanno ascoltate e voci che vanno messe a tacere. Per compiere entrambe le scelte è…

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    La Via 27 febbraio

    IL CUORE E LE PAROLE. (Lc 6,39-45). La frase da cui partire per comprendere il Vangelo di oggi è quella conclusiva: “la bocca parte dalla pienezza del cuore”. Le parole hanno per loro stessa natura una inclinazione facile alla leggerezza: facilmente vengono alla bocca senza passare per il cuore. Cosa intendiamo infatti quando parliamo di cuore? Nelle Scritture non è il luogo degli affetti ma delle decisioni. È il luogo con cui si fa discernimento, si comprende una cosa e si decide di conseguenza. Le parole che escono dal cuore non sono quindi quelle spontanee ma, al contrario, sono quelle pesate e considerate. Ogni giorno, dobbiamo ammetterlo, abbiamo una gran…

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    La Via 20 febbraio

    I NOSTRI NEMICI. (Lc 6,27-38). Abbiamo dei nemici noi? Quando si può dire che una persona è nostra nemica? La figura del nemico di cui parla l’evangelista Luca è, possiamo dire, quotidiana, normale: non si tratta del persecutore, ma più semplicemente di chi sparla di noi, ci odia e ci maltratta. Le esemplificazioni concrete sono numerose, e vanno al di là dello stretto ambito del nemico: si parla infatti non solo di chi odia, percuote, ruba, ma anche di chi chiede un prestito senza avere poi la possibilità di restituire. Luca è particolarmente interessato a sottolineare la gratuità dell’amore. Le motivazioni che giustificano l’amore al nemico sono due: distinguersi dai…

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    La Via 13 febbraio

     LA FEDE NON SERVE PER STARE BENE. (Lc 6,17.20-26).  Siamo abituati a leggere ed ascoltare le beatitudini così come ce le presenta l’evangelista Matteo: Gesù sale su una montagna e da lì parla ai suoi discepoli toccando temi che sono squisitamente interiori. Nella versione di Luca invece, che abbiamo letto oggi, le beatitudini sono pronunciate in luogo pianeggiante. Basterebbe questo a suggerirci una prospettiva diversa. Le beatitudini di Luca infatti non parlano di condizioni interiori, ma di situazioni esteriori, concrete e tangibili. La gente che era intorno a Gesù era gente malmessa: poveri, sventurati, persone a cui mancava spesso il necessario. Suscitavano compassione, ma non certo invidia. Avrebbero dovuto avere…

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    La Via 6 febbraio

      UNA PAROLA CHE FA VIVERE. (Lc 5,1-11).  Il Vangelo di oggi fa da contraltare a quello ascoltato domenica scorsa. Ci eravamo lasciati con un gruppo di persone che di fronte alle parole di Gesù reagiva con rabbia e rifiuto; oggi invece incontriamo altre persone che di quelle stesse parole si fidano. Certo, il Signore disse cose diverse: a Nazareth le sue parole furono una provocazione, oggi invece non lo sono. Solo apparentemente però. Alle orecchie di pescatori esperti che non avevano preso nulla, l’invito di Gesù a rigettare nuovamente le reti era una provocazione bella e buona. Come poteva lui saperne più di loro? Quante volte aveva pescato in…

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    La Via 30 gennaio

     GESU’ E’ ALTROVE. (Lc 4,21-30).  Quando Gesù fa capire che a Nazareth si trova solo di passaggio perché la sua missione lo chiama altrove, allora scatta furiosa la reazione che evidenzia una legge tipica di ogni gruppo. Ogni gruppo, infatti, può essere la famiglia, l’associazione, il movimento ecclesiale, la parrocchia, la stessa Chiesa, è facilmente totalizzante: esercita cioè uno spirito di possesso tanto da diventare geloso quando si sente trascurato. Valgono allora certi criteri di giudizio che portano a distinguere e a separare quelli che fanno parte del gruppo e quelli che non lo sono, l’essere dentro e l’essere fuori, il qui e l’altrove. Gesù ha scelto l’altrove. Lo dimostra…