Geremia

 

pdf50GEREMIA PROFETA DELLA CONSOLAZIONE DI DIO.
Affronteremo le pagine decisive del profeta Geremia, quelle per le quali è stato scritto il libro. Senza di esse sarebbe solo un luogo denso di lamenti e di minacce.
Sono le pagine che parlano della NUOVA ALLEANZA: essa è il frutto della vocazione di Geremia, ma anche della sua crisi, delle sue umiliazioni e sofferenze.
Quest’uomo è passato attraverso la purificazione, ha sofferto per la debolezza della Parola,ha patito una certa solitudine, per poter diventare “profeta della consolazione”
Il cosiddetto Libro della consolazione comprende : capp. 30-33.
Soprattutto Ger 31, 31-34: “Ecco verranno giorni – dice il Signore – nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l’alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Parola del Signore. Questa sarà l’alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato”.
queste parole sono il centro di tutto l’Antico Testamento.
La legge del Signore sarà nel nostro cuore, quindi non tanto in opere esteriori e formali. La legge non sarà tanto tramandata di padre in figlio, ma sarà lo Spirito a metterla nei cuori.
Tutti conosceranno il Signore e non vi saranno quindi rapporti di superiorità e quindi di potere.
Queste parole di speranza e di ottimismo, questa consolazione di Dio si esprime anche attraverso un gesto simbolico come è tipico di Geremia. Esso è descritto nel cap. 32.
L’acquisto del campo, mentre Geremia è in prigione, è una garanzia, un investimento verso un futuro che sarà migliore.
Da dove viene a Geremia questa capacità di pronunciare parole di consolazione? Sono un’ispirazione del cielo?
Meglio dire che è il lento maturare di alcune convinzioni, l’esito di un lungo e faticoso cammino.
Questo cammino conosce tre tappe: il tempo della gioia; quello della sconfitta; il tempo dell’allar-gamento degli orizzonti.
a) Il tempo iniziale dell’euforia è motivato dalla riforma religiosa del 622 a.C. Allora erano anche venuti meno alcuni nemici tradizionali di Israele.Tutto sembrava funzionare, si vedeva tutto positivamente b) Poi c’è il tempo della delusione, le speranze non si realizzano, la frustrazione fa capolino.
Muore il re che aveva operato la riforma religiosa e Geremia viene avversato e perseguitato. Si realizzano solo profezie di sventura.
c) Nella macerazione, nel dolore, inizia la vera stagione della speranza.
Le profezie di Geremia cominciano a riguardare anche altri popoli ed altri regni. Invitano a resistere; interpretano la purificazione e la fatica come occasioni di crescita nella fede.
Non gli è stata risparmiata l’oscurità perché la sua parola potesse essere più incisiva e convincente.
DOMANDE PER NOI
1. Sono già passato attraverso le prove?
2. Qual è stato il senso delle prove che abbiamo sperimentato?
3. Quali consolazioni abbiamo ricevuto e quali abbiamo dato?
Ger 1, 11-12
Mi fu rivolta questa parola del Signore: “Che cosa vedi, Geremia?”.
Risposi: “Vedo un ramo di mandorlo”. Il Signore soggiunse: “Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla”