Omelia domenica 18 giugno

Sarebbe opportuno , ogni tanto , chiederci se stiamo generando vita intorno a noi.
Domandarci chi stiamo facendo vivere con le nostre parole e i nostri gesti.
La straordinarietà di Gesù, ciò che noi non finiamo mai di contemplare è il fatto che lui abbia fatto vivere coloro che invece lo stanno facendo morire.
Il racconto dell’ultima cena infatti inizia con quelle parole da brivido: ”la notte in cui veniva tradito”.
Quando stava per subire il peggiore dei mali Gesù semina vita intorno a sé.
Non quando tutto fila liscio, non quando le cose girano a mille. Ma quando tutti lo abbandonano, quando si fa terra bruciata d’intorno, proprio allora Gesù ama con tutte le forze.
È il punto culminante della sua vita.
È la forza d’attrazione del cristianesimo.
Follia per molti.
Ma per coloro che lo capiscono sorgente di vita nuova.

Don Umberto

Omelia don Umberto