Catechesi,  Lectio,  Quaresima

Marc Chagall

Fin dalla mia prima giovinezza, sono stato affascinato dalla Bibbia. Mi è sempre sembrato e ancora oggi mi sembra che sia la più grande fonte di poesia di ogni tempo. Fin da allora ho cercato quel riflesso nella vita e nell’Arte. Fin da allora questo segreto ho cercato di trasmetterlo.

Secondo le mie forze, durante tutta la mia vita, sebbene abbia talvolta l’impressione di essere assolutamente un altro ; di essere nato, si potrebbe dire, tra cielo e terra ; che il mondo sia per me un grande deserto, in cui la mia anima vaga come una fiaccola, ho fatto questi quadri all’unisono con questo sogno lontano. Ho voluto lasciarli in questa Casa perchè gli uomini cerchino di trovarvi una certa pace, una certa spiritualità, una religosità, un senso della vita.

Questi quadri, nel mio pensiero, non rappresentano il sogno di un solo popolo, ma quello dell’umanità. Sono la conseguenza del mio incontro con l’editore francese Ambroise Vollard e del mio viaggio in Oriente. Ho pensato di lasciarli in Francia, dove sono come nato per la seconda volta.

Non tocca a me commentarli. Le opere d’arte devono esprimersi da sé. Si parla spesso del modo, in qual forma, in quale Movimento fosse il colore. Ma questo colore è una cosa innata. Non dipende né dal modo, né dalla forma in cui lo ponete. E non dipende nemmeno dalla maestria del pennello. È al di fuori di ogni movimento. Di tutti i Movimenti sono rimasti nella storia solo quelli, rarissimi, che hanno posseduto il colore innato… i movimenti sono stati dimenticati.

La pittura, il colore, non sono forse ispirati dall’Amore ? La pittura è solo il riflesso del nostro io interiore, e per questo stesso la maestria del pennello è superata. Non conta affatto. Il colore con le sue linee contiene il vostro carattere e il vostro messaggio.

Se ogni vita va inevitabilmente verso la fine, dobbiamo, durante la nostra, colorarla con i nostri colori di amore e di speranza. In quest’amore si trova la logica sociale della vita e l’essenziale di ogni religione. Per me, la perfezione nell’Arte e nella vita è sgorgata da questa fonte biblica. Senza questo spirito, la sola meccanica di logica e costruttività, nell’Arte come nella vita, non porta frutti.

Forse in questa Casa verranno i giovani e i meno giovani a cercare un ideale di fraternità e d’amore, così come i miei colori e le mie linee l’hanno sognato.

Forse vi si pronunceranno anche le parole di quell’amore che provo per tutti. Forse non ci saranno più nemici, e come una madre con amore e dolore mette al mondo un bambino, così i giovani e i meno giovani costruiranno il mondo dell’amore con un nuovo colore.

E tutti, qualsiasi religione abbiano, potranno venirvi e parlarvi di questo sogno, lontano dalle malvagità e dall’eccitazione.

Vorrei anche che in questo luogo si esponessero delle opere d’arte e dei documenti di alta spiritualità di tutti i popoli, che si sentano la loro musica e la loro poesia dettate dal cuore. È possibile questo sogno ?

Ma nell’arte come nella vita, tutto è possibile se, alla base, c’è l’Amore. »

“Se ogni vita va inevitabilmente verso la fine, dobbiamo, durante la nostra, colorarla, con i nostri colori di amore e di speranza…Forse in questa Casa verranno i giovani e i meno giovani a cercare un’ideale di fraternità e d’amore, così come i miei colori e le mie linee l’hanno sognato…Forse non ci saranno più nemici…E tutti, qualsiasi religione abbiano, potranno venirvi e parlarvi di questo sogno, lontano dalle malvagità e dall’eccitazione…E’ possibile questo sogno? Ma nell’arte come nella vita, tutto è possibile se, alla base , c’è l’Amore”
(Dal discorso inaugurale del Museo pronunciato da Marc Chagall il 7 luglio 1973, giorno del suo compleanno)

Catechesi attraverso l’arte: Marc Chagall

Sottofondo musicale discorso finale

Il violinista
La passeggiata
Autoritratto con 7 dita
Crocifissione bianca
Cantico dei cantici 5
Cantico dei cantici 4
Mosè riceve le tavole della legge