La Via 4 dicembre

TRA GIOVANNI E GESU’ (Mt 3,1-12)

È ormai sera, mi ritrovo da solo nel deserto della Giudea, accanto al Giordano, e non posso fare a meno di chiedermi, a questo punto, «ma quale sarà il vero volto di Dio?».
Certo, nella vita, la provocazione, il deserto, possono essere momenti provvidenziali che mi scuotono e mi mettono in moto. Ma non posso fermarmi lì, Dio è altrove.
Giovanni Battista è l’immagine del rifiuto e della protesta: sta in Giudea, nella regione del sacro e del potere, è la regione di Gerusalemme, del tempio e del palazzo. Giovanni sta in Giudea, ma nel deserto.
Gesù passa la vita in Galilea, ai confini, alla periferia, dove arriva solo l’eco lontana del sacro. Gesù non protesta, ma condivide il quotidiano: un po’ nella bottega del falegname, un po’ con gli amici a pescare.
Giovanni Battista è fermo nella sua protesta. Non si muove. Ha bisogno di stare accanto a un fiume per poter battezzare. Gesù si muove in continuazione, è un profeta itinerante. Passa da una casa all’altra. Visita gli amici. Si fa trovare accanto a un pozzo. Attraversa il lago con gli amici di notte.
Giovanni Battista parla di Dio come fuoco che purifica e come scure che taglia i rami secchi, Gesù parla di Dio come mamma, come chioccia che accudisce la covata, come amico che bussa di sera.
Giovanni Battista parla di un Dio che impone di portare frutto, di fare opere buone, Gesù parla di una vite di cui noi siamo i tralci, parla di Dio come di una casa in cui trovare riposo.
Giovanni Battista chiede di andare da lui come segno di conversione, Gesù entra a casa del peccatore: «Oggi devo fermarmi a casa tua!»
Giovanni è fermo al Giordano, non va oltre. Il Giordano è il fiume dove Israele si fermò prima di entrare nella terra promessa. Fu Giosuè (versione ebraica del nome «Gesù») ad accompagnare il popolo oltre il Giordano, nella terra promessa.
La voce di Giovanni mi ha ridestato, mi ha condotto al Giordano, ma oggi sento che devo andare oltre, devo varcare quel fiume, voglio camminare, desidero entrare nella terra promessa, nella vita che Gesù mi indica.
So che si può passare una vita intera accanto al Giordano, bloccati nella propria rigidità, bloccati dalle proprie paure, bloccati dalle proprie ideologie: l’ascesi, l’orgoglio, il radicalismo, la purezza, possono diventare ideologie che ci incollano al Giordano e ci impediscono di seguire Gesù.

Gaetano Piccolo

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