Gerusalemme giovani

IL GRANDE VIAGGIO VERSO GERUSALEMME I DIECI LEBBROSI.

Testo di riferimento Lc 17, 11-19
È un testo significativo che non rappresenta solo un insegnamento sulla “buona educazione” o un racconto per imparare a ringraziare.
Il messaggio del testo va più in profondità:
• è la terza tappa del grande viaggio di Gesù verso Gerusalemme.
Le tappe sono (Lc 9,51 – 13,21 ; Lc 13,22 – 17,10 ; Lc 17,11 – 21,38)
È la tappa conclusiva, che porta a Gerico: città che introduce alla Terra promessa.
• è un brano di continuo movimento, con molti verbi di moto
• le regioni attraversate sono citate al contrario: perché?
Sono un simbolo: Samaria ═ infedeltà, Galilea ═ quotidianità.
Gesù passa attraverso di esse.
• è la prima volta che Gesù viene chiamato per nome. È segno di una relazione profonda che si vuol stabilire con Lui. Accadrà altre due volte: dal cieco di Gerico (18,38) e dal buon ladrone (23,42).
Gesù significa “Dio salva”: solo chi è bisognoso di salvezza incontra veramente Gesù. Solo se ci riconosciamo mancanti di qualcosa incontriamo veramente l’altro.
• Gesù li guarisce con la forza della sua parola, ma chiede di andare dai sacerdoti per la loro completa reintegrazione sociale.
La guarigione arriva nel cammino: ci devono mettere del loro!
Ne guarisce dieci: è il numero di uomini che rende possibile la liturgia sinagogale. Gesù ricostruisce il loro rapporto con Dio.
• uno solo di loro torna a ringraziare: perché gli altri nove non tornano? Forse per l’euforia che fa dimenticare la gratitudine.
Più probabilmente perché andavano ad adempiere la legge. La legge diventa per loro più importante del rapporto con Cristo.
Per questo tutti sono guariti, ma uno solo è salvato.
La salvezza infatti non è guarire dalla lebbra, ma incontrare chi ci ha guarito

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