Celebrare e vivere la liturgia

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    Celebrare e vivere la liturgia

    IL LINGUAGGIO LITURGICO. Noi viviamo in un mondo di segni ma abbiamo perduta la realtà da essi significata. Non pensiamo più cose, bensì parole. Parole, parole! Per questo il nostro pensiero ha sì poca importanza nei riguardi della realtà che non afferra affatto saldamente. Per questo la nostra parola è così pallida e fioca, esangue e priva di forza figurativa. Per questo ciò che udiamo non ci tocca l’anima. Altrimenti potremmo ascoltare e leggere ogni giorno tante cose? Se le parole fossero per noi qualcosa di più d’un suono che significa alcunché, d’una struttura sonora accompagnata da fugaci sensazioni e da immagini evanescenti, come potremmo leggere tanti giornali e prestare…

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    Celebrare e vivere la liturgia

    IL SENSO DELLA LITURGIA. Certe nature gravi e serie, tutte rivolte alla ricerca e alla contemplazione della verità, che in ogni cosa vedono il compito morale e dovunque cercano il fine, incontrano facilmente nella liturgia una difficoltà singolare. La liturgia appare loro facilmente come qualcosa senza scopo, un cumulo superfluo di cose, una realtà inutilmente complicata, artificiosa. Costoro si scandalizzano che la liturgia fissi con tanta minuziosità ciò che si deve compiere prima e ciò che deve avvenire dopo, se a destra o a sinistra, ad alta voce o piano. A che scopo tutto ciò? L’essenziale nella Santa Messa, l’offerta e la consumazione del cibo divino, può essere compiuto così…

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    Celebrare e vivere la liturgia

    LA COMUNITA’ LITURGICA. La liturgia non dice “io”, bensì “noi”. La liturgia non è opera del singolo, bensì della totalità dei fedeli. Questa totalità non risulta soltanto dalla somma delle persone che si trovano in chiesa in un determinato momento, e non è neppure la “assemblea” riunita. Essa si dilata piuttosto oltre i limiti di uno spazio determinato ed abbraccia tutti i credenti della terra intera. E travalica anche i limiti del tempo, in quanto la comunità che prega sulla terra si sente una cosa sola anche con i beati, che vivono nella eternità. Il soggetto, che compie l’azione liturgica della preghiera è la Chiesa. I fedeli sono piuttosto stretti…